jessica ha scritto:
Bravo MGG, condivido. Se qualcuno non ci piace, basta escluderlo dalla nostra vita, e se proprio siamo costretti a sopportarlo (magari sul lavoro o in ambiti che dobbiamo frequentare per forza) allora è ancora più semplice mantenere i rapporti freddi e professonali, escludendo così ogni tipo di coinvolgimento emotivo. In realtà il problema è raggiungere un tale livello di stabilità emotiva interiore da capire che è più importante concentrarsi su se stessi, la propria crescita, il miglioramento del proprio carattere, per colmare le proprie debolezze piuttosto che concentrare l'attenzione nell'analisi dei problemi altrui. E poi, sulla nostra vita e sulla nostra sfera emotiva possiamo investire energie per trasformare aspetti del nostro carattere che ci fanno soffrire, sulla vita altrui non abbiamo influenza e tantomeno possiamo pretendere di cambiare un'altra persona semplicemente perchè non ci piace. In fondo basta evitare di frequentarla, come giustamente diceva sminladen.
Questa donna prima o poi la sposo..magari nella mia prossima vita sperando che una delle due rinasca uomo...