veronika ha scritto:Caro Giu',
avrei tanto desiderato conoscerti ma nonostante cio' non sia avvenuto ,ti conosco giorno per giorno grazie ai tuoi cari, ai tuoi amici.
ora sei in paradiso assieme a mia sorella, e magari mentre voi starete ridendo, noi siamo qui a chiederci perche è successo questo proprio a voi, proprio a noi. Ti prego Giu' porta i miei saluti a Vania, dille che ora come non mai mi manca da impazzire, che vorrei averla qui, vorrei averla vista al suo matrimonio, vederla crescere dei bimbi,e tutto cio' non si potra' mai realizzare, io non potro' mai essere zia....questi e tanti altri pensieri mi balenano ultimamente, ti bacio Giu' con l'affetto di sempre.
Giu' proteggi il tuo papa' e tutte le persone alle quali vuoi bene.
Un bacio Giu'.
scrivi cose belle anche se profondamente tristi.mi dispiace...ho letto su un libro che sto leggendo di recente ("non ora non qui") che le parole che si dicono nelle circostanze tristi rischiano di risultare sempre "goffe".
ed è proprio vero che non v'è nulla che io possa pronunciare che serva a stemperare il tuo dolore o a dare un senso alla tua perdita.
ti lascio una frase di Kundera, allora: "come potrò mai considerare morto un essere che mi è caro?nella sua volontà che io conosco ed a cui rimango fedele"
dunque veronik, regala a Vania i tuoi occhi e scrivile con la fantasia, con il potere della mente che va oltre, la trama che la vita non le ha più lasciato interpretare.
ricordati poi che qui ci siamo tutti noi in qualsiasi momento tu intenda cercarci!