di jessica il lunedì 28 maggio 2007, 23:17
Ci sono momenti nella vita in cui capita di mettersi a nudo e di scoprire che la realtà ha sempre mille sfumature che prima non avevi potuto notare, che ci sono infinite letture e sconfinati orizzonti, paesaggi inaspettati, tempeste improvvise, che nulla è e tutto muta continuamente, come mutano gli occhi che osservano e leggono ogni istante in modo diverso. E spesso è palpabile lo scollamento tra ciò che la ragione propone, e ciò che il cuore sente, e poi un guizzo improvviso e tutto è nuovo, tutto cambia forma e colore, tutto è lo stesso ma è completamente diverso. E tutto fluisce, sempre, e puoi ritrovarti a remare contro corrente oppure scegliere di assecondarla, senza paura, leggera sulle rapide, ascoltando il silenzio dei tratti sereni e annusando la freschezza che lascia presagire l'incombente cascata. Ammirando il panorama, sempre carica di stupore, inalando a pieni polmoni i profumi, guardando negli occhi il buio pesto della notte, per cogliere quel raggio di sole che riscalda e accarezza lieve la pelle.
Una piuma eterea, sospinta da una brezza leggera, passa, guarda, le sorrido e la riconosco, vorrei tenerla con me. Poi la vedo allontanarsi e sparire, me ne rammarico e assaporo la tristezza e la solitudine. Mi riscalda sapere che la rivedrò, chissà tra quante rapide e strapiombi pericolosi, in quali laghi o mari galleggerò, e ne sentirò il soffio gentile e la carezza amorevole, per infiniti incontri, in interminabili giorni, per straordinari scenari.