di jessica il martedì 1 agosto 2006, 22:20
Cugì, da lunedì torno sulla cresta dell'onda, era ora eh?
Ora che sono tornata qui a Potenza più o meno stabilmente preferisco venire a trovarti e parlare con te come abbiamo sempre fatto, scherzando e ridendo anche quando il momento non era piacevole e l'umore era nero. Tutte le volte che venivi a Potenza mi chiamavi per vederci, la maggior parte delle volte hai tentato di darmi appuntamento da agnello, già, stavi sempre lì... Ogni giorno che passa, da quel 25 gennaio, sento che il mio essere a Roma aveva l'unico senso di essere con te a cena il 24 sera, di ascoltarti dalle otto a mezzanotte: ringrazio ogni giorno per avere avuto l'immenso dono di quella serata, ogni giorno ti rivedo sul pianerottolo della mia casa romana che mi risaluti mentre entri nell'ascensore con un cenno della mano. Oggi l'anello si è chiuso, in qualche modo torno indietro nel tempo, nello spazio, ma tu non mi chiamerai per incontrarci da agnello, e io non potrò darti appuntamento in un altro posto perchè mi vergogno: lì non conosco nessuno. Voglio che tu sappia che sto respirando camion di elio da quando sei partito Giu, silos interi a grandi boccate, ma farlo senza di te rende le cose troppo difficili... Ti sentirò vicino a me quando mi "collego" a te con il mio strano modo di pregare (una volta mi hai sentita, qualche anno fa, e ti sei fatto un mare di risate, dicevi che ti sembrava un treno!!!) oppure avvolta da nuvole di vaniglia. Quando potrò verrò a leggere delle conquiste di pietrolino, dei successi della dottoressa Fla, delle supercar di agnello, delle imprese informatiche della cara lumachina, della carriera del mio avvocato di fiducia (eh sì, caro succube, sei tu l’erede delle pratiche rognose che avevo promesso di affibbiare a Giuseppe, so che ne sarebbe felice). Tieni d'occhio tutti come solo tu sai fare, lo so, lo so, non c’è bisogno di dirtelo, tu hai sempre saputo tutto Giu, sempre, ma non perdere di vista MGG e zia Stefania, nemmeno per un minuto, ma che te lo dico a fare, mi starai guardando e starai pensando di chiedermi: “Je, tutto bene?”…